Cosa Visitare nel Territorio

Un Territorio da Scoprire

San Benedetto del Tronto

Con i suoi 30 metri di larghezza, quello di San Benedetto del Tronto era il più imponente lungomare d’Italia. Nel 1912 la marineria sambenedettese subì una vera rivoluzione: il passaggio dalla vela al motore. Venne applicato per la prima volta in Italia un motore su una barca da pesca. La “luna t’ accompagni”, poesia diventata inno di questo luogo, esprime lo spirito della vita difficile delle famiglie dei marinai e l’attesa di una donna, moglie, madre, dei propri cari intenti nel rischioso e duro lavoro del mare.
DA VISITARE: Dal mare sono pervenute testimonianze importanti del passato che vengono oggi custodite nel Museo Ittico, Museo delle Anfore. San Benedetto del Tronto offre inoltre una serie di impianti quali: lo stadio comunale, il tennis, il pattinaggio, il palasport, bocciodromi, piscine, un impianto per atletica leggera, un porto turistico con circolo nautico di recente costruzione e, infine, un moderno Palacongressi.

Ascoli Piceno

Situata alla confluenza dei fiumi Tronto e Castellano, Ascoli Piceno è una città ricca di interesse e di fascino. La sua origine è legata ai Piceni, valoroso popolo di origine sabina che intorno all’anno 1000 a.C. si insedia nel territorio compreso tra il fiume Foglia e il fiume Pescara e raggiunge il suo massimo splendore nel V secolo a.C. Restano straordinari le rovine romane, come i due fori, oggi le due piazze principali della città ( Piazza Arringo e Piazza del Popolo), il teatro e la Porta Gemina, l’imponente Ponte di Porta Solestà di epoca augustea, il Tempio di Vesta e i meravigliosi mosaici pavimentali resti di ville patrizie, oggi conservati nel Museo Archeologico. Ascoli è infine importante centro enogastronomico grazie alle “sue” olive, a numerosi altri piatti tipici legati alla tradizione agricola del territorio e a i suoi vini D.O.C.: il Falerio e il Rosso Piceno, prodotti sempre più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Riserva Naturale la Sentina

La Riserva Naturale Regionale Sentina è la più piccola area protetta marchigiana che gode comunque di una grande valenza ambientale. Si tratta di un’area di circa 180 ettari all’interno del Comune di San Benedetto del Tronto, tra Porto d’Ascoli e il fiume Tronto. La Sentina è costituita da ambienti unici come cordoni sabbiosi, zone umide retrodunali e praterie salmastre che ospitano una ricca e peculiare flora difficile da trovare in quasi tutto il litorale adriatico, oramai devastato dall’antropizzazione. Ricco è il programma di eventi offerto dalla Riserva, che propone una serie di interessanti iniziative rivolte ad un pubblico variegato, dai bambini agli adulti, dai più esperti del settore naturalistico, a coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta a questo nuovo mondo.

Offida

È un borgo del subappennino marchigiano, il cui territorio è posto interamente tra le valli del fiume Tesino (a nord) e del fiume Tronto (a sud). Il centro abitato deve la sua pianta irregolare allo sperone roccioso sul quale sorge, ritagliato dai due rami sorgentizi del torrente Lama, affluente di sinistra del Tronto. Il borgo capoluogo si trova a un'altitudine di 293 m s.l.m. ed è classificato come rischio sismico nella zona 2 (sismicità media). Offida è entrata il 2 maggio 2008 nel club dei Borghi più belli d'Italia.[13] Vi sono resti di mura medievali con torri, mentre della rocca cinquecentesca restano un tratto di muraglia e due torrioni cilindrici.

Civitella del Tronto

Un cucuzzolo guerriero sospeso tra mare e monti: questo sembra Civitella del Tronto. Elevato su un possente masso granitico sulla strada che congiunge Ascoli e Teramo, il borgo è capace di stupire in ogni stagione, sia quando i boschi sui fianchi dei monti s’incendiano di colori decisi, sia quando l’inverno spruzza di neve le tegole. Panorami tersi e infiniti incorniciano i resti della cerchia muraria del XIII secolo che caratterizza questa città-fortezza, baluardo settentrionale del Regno di Napoli al confine con lo Stato Pontificio.